
Utilizzato da oltre il 75% delle squadre PRO italiane
20 anni di esperienza, affidabilità e performance.
Le nostre features
Tecnologia allo stato dell’arte per la miglior qualità, la garanzia della sicurezza, la rapidità dell’analisi in tempo reale.

Il dispositivo professionale più piccolo al mondo
La ricerca del comfort per l’atleta e lo studio dell’aerodinamica danno vita al device più piccolo e leggero dotato delle più stringenti certificazioni.

Rivoluzionaria tecnologia di Sensor Fusion
GPS, accelerometro, giroscopio, magnetometro, bluetooth, wifi e sensori tessili di parametri vitali: un incredibile sistema all-in-one per un’accuratezza mai vista.

ECG e frequenza cardiaca rilevate direttamente da maglietta sensorizzata
La rivoluzione dei sensori tessili: un’esperienza impareggiabile di 20 anni sulla ricerca e sviluppo di sistemi non invasivi per l’analisi in tempo reale dell’elettrocardiogramma.

Analisi specifiche per ogni sport e ruolo
Tutte le metriche allo stato dell’arte, soglie completamente personalizzabili (per squadra e per giocatore), interfaccia semplice ed intuitiva: tutto a portata di mano con un click.

Validato dalla Technical University of Munich
Il K-AI Wearable Tech nasce dalla ricerca della perfezione, dall’integrazione costante di tecnologie all’avanguardia e da confronti continui il Gold Standard.

Certificato FIFA & World Rugby per l’uso in partite ufficiali
Il K-AI Wearable Tech ha superato brillantemente tutti i test sia per l’analisi della sicurezza meccanica che sulla precisione del dato.
Dicono di noi
I migliori si affidano a K-Sport.
In un settore sempre più performante ed all’avanguardia come quello calcistico, diventa sempre più decisivo il controllo dei dettagliSSC Napoli
Durante la FIFA World Cup 2019 abbiamo avuto l’opportunità di approfondire i sistemi di AI: indici di efficienza e trend nei 90m sono una chiave di lettura per capire la performance. Nei tornei con molte partite, la gestione dei carichi attraverso il K-50 LIVE è un valore aggiunto: la compensazione e/o riduzione della proposta fisica allenante diventa ancora più individuale e può prevenire un infortunio muscolare da sovraccarico.Prof. Francesco Perondi, Cristian Savoia